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1 Gennaio 2013 Aggiornato: 29 Marzo 2021 da Aiso
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JACOPO IBELLO

JACOPO IBELLO
1 Gennaio 2013 Aggiornato: 29 Marzo 2021 da Aiso
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Mi sono laureato in Geografia nel 2010 presso l’Università di Bologna con una tesi in storia economica sulle trasformazioni economiche della Ruhr: questa è stata l’occasione per avvicinarmi al mondo dell’archeologia e (più in generale) della cultura industriale. Da allora ho avviato un percorso di studi e di passione personale nei confronti di questo variegato mondo, cercando di coglierne tutti gli aspetti, dal recupero delle strutture industriali alla conservazione del patrimonio immateriale. Mi sono avvicinato alle fonti orali durante il Master in Conservazione, Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Industriale, in cui, insieme ai miei colleghi, abbiamo utilizzato le testimonianze degli operai di un lanificio a Vaiano per ricostruirne la storia e realizzare una proposta di conservazione e recupero.

Sono membro dal 2012 dell’AIPAI, per conto della quale da quest’anno mi occupo dell’organizzazione della Giornata Nazionale delle Miniere insieme ad altri soci. Collaboro come volontario presso la Fondazione CDSE della Val Bisenzio, che si occupa, fra le altre cose, di recupero e conservazione delle testimonianze orali legate alla storia locale (prevalentemente alla Resistenza e al mondo del lavoro).

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Le fonti orali - Intervista

Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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