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11 Giugno 2019 Aggiornato: 27 Novembre 2020 da Aiso
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Tommaso Rebora

Tommaso Rebora
11 Giugno 2019 Aggiornato: 27 Novembre 2020 da Aiso
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Tommaso Rebora (1991), ricercatore indipendente, email: to.rebora presso gmail.com

Curriculum

Ho conseguito la laurea triennale in Storia (2014) e quella magistrale in Scienze storiche (2018) presso l’Università degli studi di Torino. I miei interessi di studio si sono concentrati sulla storia della Resistenza e dei gruppi dissidenti alla sinistra del Pci per la prima tesi, e sulla storia dei movimenti sociali in Italia e i memory studies per la seconda. Nel corso delle mie ricerche per la tesi magistrale ho fatto ricorso alla metodologia della storia orale per indagare la soggettività e l’immaginario dei militanti della sinistra extraparlamentare negli anni sessanta e settanta, raccogliendo personalmente un corpus di interviste.
Tra il 2014 e il 2015 ho svolto il servizio civile presso l’Archivio storico della città di Torino, occupandomi della schedatura, del riordino e della catalogazione dei documenti fotografici presenti nel fondo “Gazzetta del Popolo”.
Nel 2016 ho preso parte alla scuola di alta formazione L’uso politico della violenza: gli anni Settanta in Europa presso il Polo del ’900 a Torino, a cura dell’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Nel mese di ottobre 2018 ho partecipato alla Scuola di formazione sulla storia orale Il ‘68 e la Digital Oral History, organizzata da AISO nelle città di Milano e Sesto San Giovanni.
Nel settembre 2018 ho contribuito alla nascita dell’Archivio dei movimenti sociali – 14 dicembre, un’associazione studentesca dell’Università di Torino la cui finalità è quella di conservare la memoria documentaria dei movimenti sociali attivi sul territorio torinese a partire dagli anni novanta del secolo scorso.
Nel novembre 2018 ho partecipato all’organizzazione del ciclo di incontri e dibattiti Il ’68 e la stagione dei movimenti. Storie, memorie e culture della rivolta con la partecipazione di Francesca Socrate, Diego Giachetti, Gabriele Proglio, Marco Scavino e Alberto Pantaloni, a cura dell’Archivio 14 dicembre.

Pubblicazioni

– Colmare gli oblii della memoria per rinunciare al paradigma vittimario. Sulle rimozioni della “stagione dei movimenti”, «Storie in Movimento» (http://storieinmovimento.org/2018/09/05/paradigmavittimario-rebora/).
– Marcello Nuccio, Tommaso Rebora, L’Archivio dei movimenti sociali – 14 dicembre, in corso di pubblicazione su «Zapruder», n.49 (maggio-agosto 2019).

Aree di ricerca attuali

Attualmente sto svolgendo un lavoro di catalogazione e organizzazione dei fondi relativi al movimenti studenteschi del 2008-2010 in Italia presso l’Archivio dei movimenti sociali – 14 dicembre. Il lavoro è finalizzato alla partecipazione del seminario “L’Onda: come raccontarla?” previsto per il mese di luglio 2019 all’interno del SIMposio organizzato dall’associazione Storie in movimento.
Inoltre, sto portando avanti una ricerca indipendente sui contatti tra “nuova sinistra” italiana e statunitense negli anni sessanta e settanta.

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Le fonti orali - Intervista

Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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