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14 Febbraio 2014 da Aiso
Notizie

CFP seminario Ascoltare il lavoro 5 | Venezia 14 marzo 2014

CFP seminario Ascoltare il lavoro 5 | Venezia 14 marzo 2014
14 Febbraio 2014 da Aiso
Notizie

ascoltare il lavoro 2014Ascoltare il lavoro seminario di storia e scienze sociali
Università Ca’ Foscari Venezia 15-16 maggio 2014

Tema: welfare dal basso
Scadenza: 15 marzo 2014

Il seminario Ascoltare il lavoro è un appuntamento annuale nato nel 2010 per discutere ricerche sul lavoro nell’ambito della storiografia e delle scienze sociali, con particolare attenzione alle metodologie dell’ascolto. Per la V edizione/2014 il tema proposto è: welfare dal basso.

Il seminario si propone di indagare esperienze e idee di welfare sviluppatesi a partire dai mondi del lavoro (contadino, artigiano, operaio o impiegatizio; manuale o cognitivo; subordinato o autonomo) tra età moderna e tempo presente. L’interesse verte in particolare sulle pratiche associative, cooperative e mutualistiche autorganizzate, sviluppatesi in assenza, al di fuori o in opposizione alla tutela offerta dallo Stato-nazione. La proposta sollecita una riflessione sulla definizione dei bisogni di protezione e promozione collettiva in fatto di salute, istruzione, previdenza, assistenza, socialità, consumi, condizioni abitative, difesa dell’ambiente; sul rapporto tra conflitti di lavoro e invenzione/ripensamento di “servizi sociali”; sul raggio spaziale dell’azione di welfare (la città, il paese, il quartiere, il condominio, la fabbrica); sul ruolo delle reti di relazione, dei modelli familiari e dei rapporti di genere; sulle forme e i linguaggi dell’azione collettiva per i servizi sociali; sulla relazione che si instaura tra lavoratori, cittadini e volontari/professionisti del
welfare.
In generale si intende verificare in che misura domande e pratiche di welfare “dal basso” abbiano fatto propria una dimensione universalistica e inclusiva, ovvero si siano volte alla difesa di gruppi ristretti, su base di mestiere, di classe, di comunità, di famiglia o di genere. Che peso vi ha avuto, ad esempio, l’approccio definito di “welfare chauvinism” e come è stato mediato dai valori universalisti, internazionalisti e solidaristi dei movimenti di matrice liberale, socialista e cattolica? Quale accoglienza e traduzione hanno avuto le esperienze di welfare dal basso nell’azione, nell’organizzazione e nella cultura dei   sindacati? In che modo diversi gruppi di lavoratori hanno affermato sul piano politico e amministrativo – in primo luogo gli Enti locali – le proprie istanze di protezione sociale? Quali trasformazioni ha prodotto tale istituzionalizzazione rispetto alle forme e ai contenuti delle esperienze originarie? L’invito è rivolto a storici dell’età moderna e contemporanea, scienziati sociali e operatori  pubblici/del terzo settore che presentino entro e non oltre il
15 marzo 2014
una proposta di relazione (massimo 6.000 caratteri, con breve curriculum)
all’indirizzo:
ascoltarelavoro@gmail.com

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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