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7 Giugno 2010 da Aiso
Iniziative

LA MEMORIA DELLE CATASTROFI.

LA MEMORIA DELLE CATASTROFI.
7 Giugno 2010 da Aiso
Iniziative

immagine katrinaConvegno Internazionale AISO

Anticipazioni

L’Aiso, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Napoli Federico II e l’Istituto per gli Studi Filosofici sta organizzando un convegno dal titolo “La memoria delle catastrofi” che si terrà a Napoli il 25-26 novembre 2010.

Il tragico terremoto che ha colpito la Campania nel 1980 viene sempre e solo ricordato per la ricostruzione e la corruzione che l’ha caratterizzata. La memoria della catastrofe, la memoria delle vittime e della sofferenza dei sopravvissuti, la distruzione di interi villaggi con la loro storia e la loro cultura, tutto questo viene oscurato. Lo si è visto anche quando l’Italia è stata colpita da un nuovo terremoto, quello dell’Aquila. In quel momento si parlava di Irpinia solo per scongiurare una politica di ricostruzione inefficiente e corrotta.

Il convegno, al contrario,  intende porre al centro dell’attenzione proprio l’ascolto e l’analisi delle (molteplici) memorie del terremoto (individuali, collettive e pubbliche), comparandole con quelle relative a diversi eventi catastrofici avvenuti in luoghi e tempi anche molto diversi. Si metteranno a confronto le esperienze del Belice, del Friuli, dell’Abruzzo. Ci saranno anche le relazioni di due studiosi provenienti dagli Stati Uniti, sull’uragano Katrina e sull’11 settembre.

Nei prossimi mesi pubblicheremo la lista dei relatori e il programma del convegno.

(a cura di Gabriella Gribaudi e Alessandro Cattunar)

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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