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13 Ottobre 2009 da Aiso
Recensioni

LE RADICI DELLA RESISTENZA. DONNE E GUERRA, DONNE IN GUERRA

LE RADICI DELLA RESISTENZA. DONNE E GUERRA, DONNE IN GUERRA
13 Ottobre 2009 da Aiso
Recensioni

 

LE RADICI DELLA RESISTENZA. DONNE E GUERRA, DONNE IN GUERRA

Pisa, Plus, pp. 94+DVD (regia di Francesco Andreotti)

 

L’episodio narrato in questo bel documentario – e nel breve volume di saggi che lo accompagna – senz’altro costituisce uno dei fondamenti dell’identità antifascista dell’area apuana, in particolare del carrarese. Esprime l’unità d’intenti, la compattezza e la forza di una comunità che si ribella all’oppressione. E’ tuttavia un altro il terreno su cui la ricerca si segnala: essa infatti mette nettamente a fuoco, la partecipazione femminile alla guerra, argomento spesso facilmente trascurato nella costruzione della grande epopea risorgimentale; indaga le forme che può assumere il concetto di resistenza, là dove accanto all’azione di stampo militare risuonano le corde della disobbedienza, della resistenza civile, riduzione del danno, come Anna Bravo sottolinea nel suo saggio. Il 7 luglio 1944 il comando territoriale tedesco ordinava lo sgombero di tutta la città di Carrara e, conseguentemente, l’emigrazione forzata di tutta la popolazione verso la pianura padana. L’ordine non venne eseguito; non ce ne furono le condizioni, perché una manifestazione spontanea di donne di Carrara e di Massa fu così imponente da provocarne la revoca. Il lavoro si basa su un corpo di 56 interviste a donne protagoniste dell’episodio o testimoni in quelle terre degli anni di guerra, il cui quotidiano resistere paga il prezzo di una effettiva subalternità rispetto a quella «identificazione della resistenza con l’uso, prevalentemente maschile, delle armi […] che – scrive Francesca Pelini – esclude gli altri soggetti disobbedienti dal cerchio dell’eroismo». Più di tutto colpiscono l’espressività dei volti e la forza evocativa delle voci

regia di Francesco Andreotti

durata: 47 min

sceneggiatura: Francesco Andreotti, Francesca Pelini

interviste a cura di: Giovanna Bernardini, Isa Zanzanaini

coordinamento scientifico: Francesca Pelini, Paolo Pezzino

fotografia e montaggio: Francesco Andreotti

assistente alla regia: Sara Petri

musiche: Trio Lunares, Trio Soledonna

produzione: Comune di Carrara con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara, Mediateca Regionale Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.

anno di produzione: 2005

Il filmato integrale si può consultare al sito: http://www.mediatecatoscana.it/archivi_tematici_resistenza_radici_filmato.html

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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