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15 Settembre 2012 da AISO
Iniziative

SCUOLA DI STORIA ORALE 2012 | NUOVE DATE

SCUOLA DI STORIA ORALE 2012 | NUOVE DATE
15 Settembre 2012 da AISO
Iniziative

AVVISO: SONO CAMBIATE LE DATE DELLA SCUOLA CHE SI TERRA’ DA LUNEDì 5 NOVEMBRE A MERCOLEDì 7 NOVEMBRE CON IDENTICO Programma E SEDE – – (La scuola annunciata per il 25-27 ottobre è ANNULLATA)
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5/7 novembre 2012 | Archivio di Stato di Torino, Piazza Castello 209

ESERCIZI CON LA MEMORIA: DALLA RICERCA ALLA CONSERVAZIONE, ESPERIENZE E BUONE PRATICHE IN ITALIA E IN  PIEMONTE

L’Aiso, in collaborazione con Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Anai Piemonte e Valle d’Aosta, Archivio di Stato di Torino e Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi, organizza la seconda Scuola di Storia orale a Torino: saranno cinque mezze giornate di seminari intensivi sulle applicazioni delle fonti orali e audiovisive a ricerche di storia e scienze sociali sul tema “Esercizi con la memoria: dalla ricerca alla conservazione, esperienze e buone pratiche in Italia e in Piemonte”.

Per ricercatori e studiosi, ma anche per tutte le figure professionali che intendono lavorare con le fonti orali in strutture archivistiche o per produzioni creative, audiovisive e multimediali, risulta sempre più importante la conoscenza delle tecnologie e dei metodi appropriati per la registrazione sonora e audiovisiva, delle norme legali e dei codici etici per l’utilizzo delle fonti acquisite. Altrettanto centrale è la padronanza di quanto elaborato a livello nazionale e internazionale riguardo la descrizione catalografica, l’indicizzazione semantica dei documenti e i processi di conservazione a lungo termine delle fonti orali e delle collezioni audiovisive in generale. Sono proprio questi gli argomenti che si è cercato di veicolare nei corsi formativi “Imparare a registrare” organizzati dall’Aiso[1].

Questa edizione della scuola di storia orale sarà dedicata ad alcune esperienze di ricerca e conservazione di interviste audio e audiovisive, mettendo a confronto alcuni casi di progetti, diversi per area territoriale (si analizzano esperienze di ricerche svolte in Friuli-Venezia Giulia, Campania, Lombardia, Lazio) e per metodologia. Accanto a questa introduzione sul panorama nazionale, ci sarà una focalizzazione sulle esperienze piemontesi con un dibattito dedicato ad archivi, istituzioni e ricercatori di Torino e delle altre province[2].

La scuola si rivolge a ricercatori di varia età ed esperienza: dagli studenti desiderosi di discutere le proprie tesi di laurea e di dottorato, ai ricercatori istituzionali e freelance che cercano un’occasione di confronto di alto livello con alcuni dei più accreditati esperti in ambito nazionale. Il tutto si svolgerà per tre giorni a Torino, presso l’archivio di Stato, in un ambiente che favorisce lo scambio informale, circolare e democratico, com’è nella tradizione di chi pratica la storia orale e in particolare dell’Aiso.

Il seminario inizierà lunedì 5 novembre e si concluderà mercoledì 7 novembre.

È possibile, e anzi consigliato, il pernottamento in loco, in ostello o pensione convenzionati.

ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

La Scuola prevede un costo di iscrizione di 150 euro.

La quota comprende la partecipazione a tutti gli incontri e alle proiezioni in programma, l’acquisizione dei materiali di lavoro e del materiale didattico, la tessera associativa Aiso per l’anno 2013. La quota non comprende vitto e pernottamento: è però a disposizione degli iscritti un elenco delle strutture ricettive del comune di Torino, a prezzi economici.

A tutti gli iscritti sarà dato un attestato di partecipazione.

La Scuola sarà attivata solo a fronte di almeno 25 iscrizioni.

Le iscrizioni devono pervenire entro il 26 ottobre 2012, inviando il Modulo iscrizione compilato all’indirizzo e-mail dell’Aiso.

Per informazioni e iscrizioni:

segreteria Aiso Stefania Ficacci tel. 3297154267 e Alessandro Cattunar 3381411435

e-mail aisoitalia@gmail.com

web www.aisoitalia.org

Facebook http://www.facebook.com/pages/AISO-Associazione-Italiana-di-Storia-Orale/125802314096917

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Programma

1a Giornata – lunedì 5 novembre 2012

Ore 10:00 – 13:30

Saluti Istituzionali e presentazione della Scuola Aiso

  • Gabriella Gribaudi – Presidente AISO / Università di Napoli Federico II

Presentazione della Scuola e dell’Associazione Italiana di Storia Orale.

  • Micaela Procaccia – Soprintendenza Archivistica Piemonte e Valle D’Aosta
  • Maria Barbara Bertini – Archivio di Stato di Torino

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Ricerche in corso: territorio e fonti orali, esperienze di ricerca e conservazione in Italia

  • Giovanni Contini – AISO / Soprintendenza Archivistica della Toscana, L’Archivio audiovisivo della Sovrintendenza Archivistica della Toscana. Formazione, conservazione, valorizzazione.
  • Alessandro Cattunar – AISO / Associazione Quarantasettezeroquattro (Gorizia) e Raffaella Canci – Associazione Quarantasettezeroquattro (Gorizia), Strade della memoria – Archivio multimediale e Museo diffuso delle memorie di confine.

proiezione del video: Le vite degli altri. Fonti orali e storia di confine tra esperienze didattiche e produzioni audiovisive.

  • Adriana Dadà – Università di Firenze, Carte e voci salvate. Presentazione del Museo Archivio della Memoria della Lunigiana.

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Ore 15:00 – 18:30

Ricerche in corso: territorio e fonti orali, esperienze di ricerca e conservazione in Italia

  • Stefania Ficacci – AISO, Mariachiara Verrigni, Greca Campus, Un laboratorio di storia orale per le scuole medie superiori.

proiezione del documentario: Il coraggio dell’Europa.

  • Bianca Pastori – Associazione AVoce e Sara Zanisi – AISO / Associazione AVoce, Produrre cibo nel Parco agricolo Sud Milano: interviste per il REIL-Registro eredità immateriali lombarde, tra ricerca etnografica e conservazione.

proiezione del video: Milano città rurale.

  • BARBARA BERRUTI, ANDREA D’ARRIGO – Istituto per la Storia della Resistenza di Torino, Tra conservazione e valorizzazione: un esempio di trattamento delle fonti presso l’archivio dell’Istoreto.
    Tra conservazione e valorizzazione: un esempio di trattamento delle fonti presso l’archivio
    dell’Istoreto.

.Discussione e introduzione al Laboratorio

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2a Giornata – martedì 6 novembre 2012

ORE 9:00 – 13:30

LABORATORIO – Prima Parte

  • Elisabetta Novello – AISO / Università di Padova e Piero Cavallari – AISO / Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi, Creazione della fonte orale: realizzazione e analisi delle interviste
  1. La “ricerca” delle fonti orali: individuazione e scelta dei testimoni.
  2. L’intervista: storia di vita/strutturata, il rapporto intervistatore-intervistato.
  3. La trascrizione delle interviste.
  4. L’acquisizione di informazioni fondamentali per la memorizzazione successiva della fonte orale (catalogazione, indicizzazione).
  • Micaela Procaccia – Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle D’Aosta e Antonella Fischetti – Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi, Problematiche inerenti la tutela dei diritti, la privacy e l’utilizzo delle fonti orali.
  1. La descrizione catalografica e l’accessibilità agli utenti.
  2. La peculiarità della fonte orale e suo rapporto con l’evoluzione tecnologica.
  3. Le regole di catalogazione internazionali inerenti in generale le collezioni audiovisive; la soggettazione e l’indicizzazione; i problemi relativi ai diritti e alla tutela della privacy; la trascrizione.

.Esercitazioni/Discussioni

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ORE 15:00 – 18:30

LABORATORIO –  Seconda Parte

  • Luciano D’Aleo, Francesco Baldi – Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi, Tecniche di acquisizione audio/video delle interviste e metodologie conservative dei supporti e dei contenuti audiovisivi
  1. I sistemi di registrazione sonora e audiovisiva nell’attuale “era digitale”: versatilità e ottima resa delle nuove attrezzature non esclude competenza ed esperienza del ricercatore.
  2. Conservazione dei documenti e realizzazione di archivi digitali.
  • Diego Robotti – Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle D’Aosta, Fondazione Nuto Revelli, Deposito,  conservazione e fruizione delle fonti orali in Piemonte.
  1. Consistenza del fondo sonoro dell’Archivio Nuto Revelli.
  2. Problematiche relative alla conservazione dei nastri analogici e al trasferimento digitale finalizzato a una messa in sicurezza aggiornabile e accessibile del loro contenuto.
  3. Tematiche inerenti l’indicizzazione dei documenti in lingua dialettale (piemontese).
  4. Presentazione di “Il popolo che manca” a cura di Diego Mometti e Andrea Fenoglio: una ricerca di due giovani documentaristi resa possibile grazie alla fruizione del materiale sonoro dell’Archivio Nuto Revelli.
  5. Linee guida per la realizzazione di un censimento degli archivi di fonti orali.

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Dibattito con istituzioni e ricercatori piemontesi

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3a Giornata – mercoledì 7 novembre 2012

Ore 9:00 – 13:30

LABORATORIO – Terza Parte

“Esercizi di intervista” (laboratorio pratico di realizzazione e archiviazione della documentazione).

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[1] Nel 2008 a Roma, 2009 a Padova, 2010 a Gorizia, nel 2011 a Conza (Av) e Genazzano (Rm), nel 2012 a Sant’Angelo dei Lombardi (Av).

[2] Istituzioni invitate a intervenire e presentare archivi e ricerca: Ismel (che racchiude archivi Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci – Onlus, Fondazione culturale Vera Nocentini – Onlus, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini – Onlus), Fondazione Nuto Revelli, Museo di Torino, Archivio storico del comune di Savigliano, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza Onlus, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Asti, Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti”, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo “Dante Livio Bianco”, Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola “Piero Fornara”, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea nelle Province di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”, Rete ecomusei, sezione Piemonte, Archivio Audiovisivo Canavesano, Memoro La banca della memoria,  I granai della memoria (progetto dell’Università del gusto di Slow Food di Cuneo), Archivio Nazionale Del Cinema D’impresa, Università degli studi di Torino.

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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