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6 Aprile 2011 da Aiso
Iniziative

CON LE ORECCHIE DRITTE. PERCEPIRE E REGISTRARE IL CAMBIAMENTO SOCIALE. Seminario + Laboratorio

CON LE ORECCHIE DRITTE. PERCEPIRE E REGISTRARE IL CAMBIAMENTO SOCIALE. Seminario + Laboratorio
6 Aprile 2011 da Aiso
Iniziative

in moto

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Dipartimento di Studi Umanistici

Dottorato in Storia sociale europea dal Medioevo all’età contemporanea

Aiso – Associazione Italiana di Storia Orale

Ires Veneto

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Università Ca’ Foscari

Palazzo Malcanton Marcorà

Dorsoduro 3484/D Venezia

19-20-21 maggio 2011

CON LE ORECCHIE DRITTE.

PERCEPIRE E REGISTRARE IL CAMBIAMENTO SOCIALE

SEMINARIO + LABORATORIO

Giovedì 19 maggio – Sala Conferenze

SEMINARIO: ASCOLTARE IL LAVORO. ITALIA, 1961/2011

Negli ultimi tre anni sono stati riediti alcuni “classici” dell’inchiesta sociale comparsi durante il miracolo economico. In quei libri, le storie di vita di personaggi apparentemente senza storia – contadini e operai, migranti e marginali, reduci dalla guerra e dalla galera – erano raccolte per comprendere le trasformazioni in corso nella società italiana.

Perché questa coincidenza di riedizioni? Ci parlano ancora quei testi? Cosa abbiamo da imparare e in cosa ci appaiono distanti? Ci suggeriscono le direzioni in cui puntare le nostre orecchie per cogliere i cambiamenti sociali e i metodi per renderli comprensibili? A queste domande si cercherà di rispondere nel corso della mattinata, mentre nel pomeriggio saranno discusse alcune ricerche sul lavoro e la sua rappresentanza oggi, evidenziando echi e dissonanze con le inchieste di ieri.

Per informazioni: Alessandro Casellato a.casellato@unive.it e Gilda Zazzara gildazazzara@unive.it.

Ore 9.30-13.00 – Italia, 1961: il boom economico

Gabriella Gribaudi, Introduzione e coordinamento

Goffredo Fofi, I terroni: da Partinico a Torino, da braccianti a operai (sulle tracce di Danilo Dolci e di Goffredo Fofi)

Jeff Quiligotti, Gli spostati: operai, migranti e marginali nelle capitali dell’industria (sulle tracce di Franco Alasia e Danilo Montaldi)

Gilda Zazzara, I piantati: periferie industriali, comunità locali e lotte operaie (sulle tracce di Aris Accornero e Alessandro Pizzorno)

Alessandro Casellato, I vinti: il miracolo economico visto da dove si scappa (sulle tracce di Ernesto de Martino e Giuseppe Taffarel)

Sullo scaffale:

– Danilo Dolci, Banditi a Partinico, Laterza, Bari 1955 (Sellerio, Palermo 2009)

– Franco Alasia, Danilo Montaldi, Milano, Corea. Inchiesta sugli immigrati, Feltrinelli, Milano 1960 (Donzelli, Roma 2010)

– Alessandro Pizzorno, Comunità e razionalizzazione. Ricerca sociologica su un caso di sviluppo industriale, Einaudi, Torino 1960 (Marsilio, Venezia 2010)

– Giuseppe Taffarel, La croce (Italia, 1960, 10’), Il ritorno di Barba Giovanni (Italia, 1960, 10’), Fazzoletti di terra (Italia, 1963, 16’)

– Ernesto de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Il Saggiatore, Milano 1961 (Il Saggiatore, Milano 2009)

– Aris Accornero, Quando c’era la classe operaia. Storie di vita e di lotta al Cotonificio Valle Susa, il Mulino, Bologna 2011 (da un’inchiesta del 1960-1961)

– Goffredo Fofi, L’immigrazione meridionale a Torino, Feltrinelli, Milano 1964 (Aragno, Torino 2009)

Ore 14.30-18.00 – Italia, 2011: la globalizzazione e la crisi

Alfiero Boschiero, Introduzione e coordinamento

Vladimiro Soli, È un vero macello. Avventizi, migranti, donne e operai-contadini negli stabilimenti del Gruppo Aia

Marina Bergamin, Chiara Bonato, Una nuova company town? Operaie locali e creativi globali alla Diesel di Breganze

Marco Cerri, In Italia si va per pulire il culo. Badanti tra migrazioni e lavoro di cura

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Venerdì 20 e sabato 21 maggio – Sala Grande (II piano)

LABORATORIO: IMPARARE A REGISTRARE. PRODUZIONE, CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE DELLE FONTI ORALI AUDIOVISIVE

Il Laboratorio dell’Associazione Italiana di Storia Orale costituisce un’introduzione alla conoscenza delle tecniche di registrazione audio-video e catalogazione, archiviazione, digitalizzazione delle fonti orali audiovisive. È un percorso didattico formativo orientato su aspetti operativi ed esercitazioni pratiche. Si articola in tre mezze giornate ed è condotto da esperti che operano presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (già Discoteca di Stato).

Il Laboratorio prevede un costo di iscrizione di 80 euro per i soci Aiso (100 euro per i non soci). Ai frequentanti saranno forniti materiali didattici e un attestato finale. L’iscrizione deve essere effettuata entro il 6 maggio 2011. Il Laboratorio sarà attivato con minimo 25 e massimo 40 iscritti.

Per informazioni: segreteria Aiso (Stefania Ficacci) aisoitalia@gmail.com o www.aisoitalia.org.

Venerdì 20 maggio

Ore 9.30-13.00 – La creazione della fonte orale audiovisiva. Archiviazione/catalogazione e accessibilità, problematiche etiche e normative (docente: Piero Cavallari)

– la “mediazione” della descrizione catalografica che permette alla fonte di essere accessibile agli utenti di archivi, pubblici o privati. Peculiarità della fonte orale e suo rapporto con l’evoluzione tecnologica: tramite la registrazione diventa un documento sonoro e/o audiovisivo;

– le metodologie di approccio e di gestione della documentazione. Un percorso tra le regole di catalogazione inerenti in generale le collezioni audiovisive; la soggettazione e l’indicizzazione; i problemi relativi ai diritti e alla tutela della privacy;

– l’importanza fondamentale della realizzazione della intervista, momento irripetibile di raccolta delle informazioni necessarie alla successiva descrizione, coincidendo raramente le figure del ricercatore e dell’archivista o del bibliotecario che gestirà il documento.

Ore 14.30-18.00 – I progetti di digitalizzazione della documentazione audiovisiva (docente: Francesco Baldi)

– analisi dei sistemi di archiviazione e di mantenimento dei file sonori e audiovisivi digitali. La conservazione a lungo termine;

– procedure di relazione tra dati multimediali. Metadati e standard per lo scambio dei contenuti;

– sistemi di ricerca e interrogazione. Formati digitali per la consultazione in rete.

Sabato 21 maggio

Ore 9.30-13.00 – Le metodologie tecniche di registrazione sonora e audiovisiva (docente: Luciano D’Aleo)

– la ripresa sonora: microfoni dinamici, a condensatore e altro tipo; la registrazione sul campo e in studio; le tipologie di registratori, formati audio analogico e digitale; l’editing;

– la ripresa video: concetti di base, telecamere, formati digitali, compressioni e montaggio video;

– la conservazione ambientale dei documenti audiovisivi.

Locandina_19-20-21_maggio (.pdf)

Pieghevole – programma_19-20-21_maggio (.pdf)

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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