Aiso Italia
  • Home
  • ASSOCIAZIONE
    • PRESENTAZIONE
    • ORGANI E CARICHE
    • REDAZIONE
    • SOCI
    • ASSOCIARSI
    • STATUTO
    • PRIVACY E COOKIES
    • CONTATTI
  • RISORSE
    • BUONE PRATICHE
    • METODI
    • STRUMENTI
    • INTERVISTE SULL’INTERVISTA
    • STORIA
    • VADEMECUM ARCHIVI ORALI
    • LINKS
      • ASSOCIAZIONI
      • SITI AMICI
  • PUBBLICAZIONI
    • NOTIZIARIO
    • RIVISTA
    • LIBRI
  • SCUOLE AISO
    • IN PREPARAZIONE
    • EDIZIONI PASSATE
22 Settembre 2011 da Aiso
Notizie

Borsa di studio Giuseppe Di Vittorio | 2011-12 | 31 ottobre 2011

Borsa di studio Giuseppe Di Vittorio | 2011-12 | 31 ottobre 2011
22 Settembre 2011 da Aiso
Notizie

logoConcorso a una borsa di studio <<Giuseppe Di Vittorio>> per l’anno accademico 2011-2012 (promossa dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione “Casa Di Vittorio”)

L’Associazione “Casa Di Vittorio” bandisce il concorso a una borsa di studio annuale intitolata a Giuseppe Di Vittorio per giovani laureati e dottori di ricerca, in discipline storiche, economiche, sociologiche, pedagogiche e antropologiche che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato entro la data di scadenza del presente bando e comunque non prima del 2001.
È escluso dalla partecipazione al concorso chi sia già titolare di borse di studio, o di dottorato di ricerca (con assegno di finanziamento).

Testo del bando di concorso

ASSOCIAZIONE “CASA DI VITTORIO”
Palazzo Carmelo – Corso Garibaldi, 13 – 71042 Cerignola (FG)
http: www.casadivittorio.it – e-mail: casadivittorio@gmail.com
Concorso a una borsa di studio “Giuseppe Di Vittorio”
per l’anno accademico 2011-2012
(promossa dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione “Casa Di Vittorio”)

L’Associazione “Casa Di Vittorio” bandisce il concorso a una borsa di studio annuale intitolata a Giuseppe Di Vittorio per giovani laureati e dottori di ricerca, in discipline storiche, economiche, sociologiche, pedagogiche e antropologiche che abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato entro la data di scadenza del presente bando e comunque non prima del 2001.
È escluso dalla partecipazione al concorso chi sia già titolare di borse di studio, o di dottorato di ricerca (con assegno di finanziamento).

La borsa sarà assegnata preferibilmente a chi abbia studiato, e intenda continuare ad approfondire, l’opera, la vicenda e il pensiero di Giuseppe Di Vittorio, la storia politica e sociale della Puglia e del Mezzogiorno nel secolo XX (con i connessi fenomeni dell’emigrazione e dell’immigrazione), con particolare attenzione alla storia del movimento sindacale, alle lotte contadine, alle forme organizzative del movimento operaio, alla trasformazione del lavoro e delle forme di produzione. La Commissione giudicatrice, indicata dal Comitato scientifico dell’Associazione, assegnerà la borsa a suo insindacabile giudizio, in base ai titoli presentati e a un eventuale colloquio. I concorrenti ritenuti idonei in base ai titoli potranno infatti essere invitati ad un colloquio con la Commissione.

L’importo della borsa, di € 7.000, verrà corrisposto al vincitore entro il 31 gennaio 2012.
Le domande (contenenti i dati anagrafici, la cittadinanza, la residenza, il recapito telefonico ed e-mail, e la dichiarazione che nulla risulta a carico del candidato presso il rispettivo Casellario giudiziario) dovranno pervenire all’Associazione entro il 31 ottobre 2011 (non farà fede la data del timbro postale) con la seguente documentazione:

  1. Copia del documento di identità.
  2. Certificato di laurea specialistica o magistrale con i voti riportati nei singoli esami, o di dottorato.
  3. Copia della tesi di laurea o di dottorato e copia di eventuali lavori scientifici (a stampa o in dattiloscritto).
  4. Curriculum studiorum del candidato.
  5. Programma di ricerca che il candidato si propone di svolgere, da cui risultino le finalità, i tempi per portarlo a compimento, i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi, e possibilmente anche i materiali a stampa e i documenti da utilizzare.
  6. Lettere e attestati di professori e studiosi sotto la cui guida il candidato lavora o ha lavorato.

Al termine del periodo di ricerca il/la borsista sarà tenuto/a a far pervenire al Comitato scientifico dell’Associazione una relazione sul lavoro svolto e a far dono all’Associazione di 2 copie della pubblicazione da esso derivante, nonché copia – cartacea o digitale – dei documenti e materiali raccolti per l’archivio dell’Associazione.
Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno prese in considerazione. La documentazione presentata verrà restituita soltanto su richiesta dell’interessato e a sue spese entro il 30 marzo 2012.

Scarica il bando.

Articoli Correlati:

Violence in Twentieth-Century European History: Commemorating, Documenting, Educating
La rivista Re...
Congresso Areia America Latina-Europa: Silenzi, reticenze, finzioni nelle narrazioni di mi...
Segnaliamo il...
Cfp per il n. 2/2015 di «Genesis»: Attraverso le città | Entro 20 novembre 2014
“Genesis. ...
Non c’è ricerca senza restituzione: intervista a Alessandro Triulzi
di Giulia S...
Gabriella Gribaudi, Combattenti, sbandati, prigionieri. Esperienze e memorie di reduci del...
Segnaliamo l'...

contadini Giuseppe Di Vittorio Meridione migranti operai Puglia sindacato

SEGUICI

Envelope Facebook Instagram Youtube Rss
ASSOCIATI!
L'INTERVISTA
BUONE PRATICHE
VADEMECUM
SCUOLE AISO
PUBBLICAZIONI
RIVISTA
Le fonti orali - Intervista

Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

Contatti
Privacy & Cookies