Aiso Italia
  • Home
  • ASSOCIAZIONE
    • PRESENTAZIONE
    • ORGANI E CARICHE
    • REDAZIONE
    • SOCI
    • ASSOCIARSI
    • STATUTO
    • PRIVACY E COOKIES
    • CONTATTI
  • RISORSE
    • BUONE PRATICHE
    • METODI
    • STRUMENTI
    • INTERVISTE SULL’INTERVISTA
    • STORIA
    • VADEMECUM ARCHIVI ORALI
    • LINKS
      • ASSOCIAZIONI
      • SITI AMICI
  • PUBBLICAZIONI
    • NOTIZIARIO
    • RIVISTA
    • LIBRI
  • SCUOLE AISO
    • IN PREPARAZIONE
    • EDIZIONI PASSATE
10 Aprile 2012 da Aiso
Notizie

I beni immateriali come patrimonio culturale | Milano | 12 aprile 2012

I beni immateriali come patrimonio culturale | Milano | 12 aprile 2012
10 Aprile 2012 da Aiso
Notizie

Giovedì 12 aprile, ore 15 | Università degli studi di Milano | Sala Napoleonica, Palazzo Greppi Via S. Antonio 10

L’Università di Milano, in collaborazione con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Cultura – Regione Lombardia, vi invita all’incontro di studi I beni immateriali come patrimonio culturale.

Seguirà la presentazione del libro di Marco Moiraghi, Voglio un monumento in piazza della Scala. La Milano musicale di Gino Negri (Squilibri 2011), con interventi di Filippo Crivelli ed Emilio Sala (Università di Milano).

Programma:

aess 12 aprile 2012

Articoli Correlati:

Presentazione "Il confine delle memorie" | Vicenza 10 febbraio 2015
Alessandro Ca...
Gloria Nemec, Nascita di una minoranza
Gloria Nemec,...
Symposium "GLOBAL VIEWS ON PAID DOMESTIC WORK"
DomEQUAL EVEN...
Dangerous Oral Histories: risks, responsibilities and rewards
Call for Pape...
Comunicato AISO su mozione n. 50 del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia
In merito all...

antropologia beni immateriali milano musica popolare

SEGUICI

Envelope Facebook Instagram Youtube Rss
ASSOCIATI!
L'INTERVISTA
BUONE PRATICHE
VADEMECUM
SCUOLE AISO
PUBBLICAZIONI
Le fonti orali - Intervista

Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

Contatti
Privacy & Cookies