Nuovo direttivo

Lo scorso 7 marzo a Firenze l’assemblea dell’Aiso ha votato il nuovo presidente e il nuovo direttivo in carica per il biennio 2013-2014. Salutiamo e ringraziamo la presidente Gabriella Gribaudi e i consiglieri uscenti che hanno contribuito alle attività dell’associazione dalla sua fondazione: Alessandro Casellato, David Celetti, Maria Immacolata Macioti, Alessandro Portelli. Diamo il benvenuto al nuovo presidente Giovanni Contini Bonacossi e ai nuovi consiglieri. Potete trovare le loro biografie e pubblicazioni in questa pagina.

Una classe al lavoro: la storia orale nella 3°F

di Stefania P...

Appello per la liberazione di Patrick Zaki

AISO aderisce...

«Droga» e memoria. Riflessioni sul tapis roulant, tra una docu-serie e un’intervista

Il docufilm S...

L'USO DELL'INTERVISTA NELLA STORIA ORALE

. L'USO DE...

La versione di Maridl. Cent’anni fa, il fascismo a Bolzano

di Fabian Fis...

Articoli Correlati:

Una classe al lavoro: la storia orale nella 3°F

Appello per la liberazione di Patrick Zaki

«Droga» e memoria. Riflessioni sul tapis roulant, tra una docu-serie e un’intervista

L'USO DELL'INTERVISTA NELLA STORIA ORALE

La versione di Maridl. Cent’anni fa, il fascismo a Bolzano

SEGUICI

Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.