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18 Febbraio 2014 da Aiso
Iniziative

Archivio del ricordo | Venezia

Archivio del ricordo | Venezia
18 Febbraio 2014 da Aiso
Iniziative

Memorie Istriano-Giuliano-Dalmate a Venezia

archivio del ricordo - profughi 1957

Il progetto, sostenuto dal Comune di Venezia – Assessorato alle Attività Culturali – da ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), IVESER (Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea) e associazione rEsistenze, prevede la creazione di un archivio multimediale e documentale che ripercorra gli eventi e le cause che hanno determinato l’esodo giuliano-dalmata-istriano verso il territorio veneziano negli anni dal 1944 al 1956.

Il corpus documentale che si intende raccogliere grazie anche all’apporto della società civile e di quanti vorranno spontaneamente contribuire al progetto, sarà composto da materiale di vario genere (videointerviste, documenti originali, fotografie, articoli di giornale, pubblicazioni…) ed ha lo scopo di illustrare i principali avvenimenti dell’esodo istriano-giuliano-dalmata, le cause che lo hanno determinato e gli effetti che questo ha avuto nei luoghi di origine e di destinazione, in particolare nel territorio veneziano.

L’Archivio del Ricordo non ha una particolare scadenza temporale, proponendosi di coinvolgere il maggior numero di privati cittadini, enti e istituzioni interessate alla costituzione e continua implementazione delle testimonianze e della raccolta documentale.

archivio del ricordo 2

Particolarmente interessante è la sezione dell’archivio multimediale che ospita una dozzina di testimonianze orali rivolte a un campione di testimoni, esuli sul territorio veneziano o che qui si sono poi trasferiti. Si tratta di importanti testimonianze di chi ha vissuto in prima persona l’esodo dalla propria terra, il distacco e la dispersione degli affetti, la perdita dei propri beni e che ha dovuto ricostruire, altrove, una nuova vita. Le videointerviste integrali, veri e propri documenti di storia orale – riversate su pratici DVD – saranno a disposizione di utenti e studiosi presso il CDSL (Centro di Documentazione di Storia Locale), presso la Biblioteca di Marghera.

L’Archivio del Ricordo delle memorie Istriano-Giuliano-Dalmate a Venezia trova spazio nel sito www.albumdivenezia.it, luogo virtuale dove confluiscono le memorie fotografiche, iconografiche e documentali della città.

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Storia Orale

È la registrazione dei ricordi, delle esperienze e delle opinioni delle persone su ciò che hanno vissuto.

Significa incontrare persone faccia a faccia, dialogare con loro, ascoltare quel che hanno da dire, riflettere e utilizzare criticamente i loro racconti.

Consente di far sentire la voce di individui e gruppi che hanno poco ascolto o che sono ai margini della società.

Offre punti di vista originali e spesso sorprendenti sul passato e sul presente, che sovvertono, contraddicono o integrano le narrative dominanti.

È un’opportunità per salvare racconti, tradizioni orali, lingue e “arti del dire” che sono in continua trasformazione.

In Italia la storia orale ha una ricca tradizione che risale agli anni '50, ma l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO) è impegnata anche in nuovi ambiti come archivi orali e tecnologie digitali, e public history.

 

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