Pubblichiamo la tesi di master di Elio Catania, che nel 2018 ha conseguito il master di secondo livello in Public History all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dal titolo “Sopra il vostro settembre”. Un progetto pubblico e aperto sulla memoria cilena (relatore Antonio Canovi).
Ringraziamo l’autore per averci autorizzati a divulgarla perché ci è parsa molto interessante e capace di offrire alcuni spunti per una discussione su due temi che ci stanno a cuore: il rapporto tra storia orale e public history; la peculiarità delle pratiche di storia orale nell’America Latina.
La tesi infatti è il risultato di un originale progetto di public history, un bell’esempio di ricerca “dal basso”, collettiva e partecipata, insieme alla comunità degli esuli cileni in Italia. Si tratta di un progetto multimediale e crossmediale, sostenuto anche attraverso una campagna di crowdfundig, in cui si incrociano:
- la ricerca di storia orale e militante
- la produzione di un documentario
- la progettazione di un portale web – che si precisa essere«un work in progress aperto. Ci troverete i materiali e le storie che nel corso del tempo produrremo» – e la divulgazione attraverso i social network (Facebook e YouTube)
- la costruzione di un archivio digitale, che propone divulgazione e condivisione di fonti storiche, cartacee e audiovisive
Il progetto è stato ideato, curato e sviluppato da Elio Catania insieme a un collettivo di ricercatori e professionisti e in collaborazione con Associazione Lapsus – Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo: vi invitiamo ad approfondire direttamente dal sito web il progetto e il team multidisciplinare (che ha autoprodotto tutti i materiali: la realizzazione di grafiche ad hoc e il logo, ispirato a un murales di Hector “Mono” Carrasco, uno dei testimoni; la composizione di musiche originali per la colonna sonora del documentario, contributo di un musicista indipendente; i ritratti dei quattro intervistati).
Nel portale, le sezioni Approfondimenti e Archivio digitale sono interessanti e ben strutturate: sono le pagine che meglio evidenziano il carattere public di questo progetto, pensato per condividere e “socializzare” fonti storiche attraverso i canali digitali, ma anche per “ingaggiare” il pubblico verso una lettura più critica e militante della storia.
Nella tesi, invece, ritroviamo interessanti spunti sulla peculiarità delle pratiche di storia orale nell’America Latina: nel primo capitolo Elio Catania ripercorre a grandi linee – e nei limiti circoscritti di una tesi di master – lo stato dell’arte della storia orale e della historia reciente in America Latina, con un focus non solo sulla storia cilena, ma anche sull’Argentina, casi paradigmatici per le politiche di transizione dalle dittature militari, per gli effetti del pacto de l’olvido, per i meccanismi di costruzione della memoria storica. Nel secondo capitolo si concentra sul Cile e sulla costituzione delle Commissioni di Verità e Riconciliazione (CVR) – ufficiali e non – situandolo nel processo latinoamericano di transizione. Come esplicitato nell’introduzione, infatti, «l’idea di questo progetto nasce da due precise domande storiche: come funzionano i meccanismi di costruzione della memoria storica, interna a un paese latinoamericano nella transizione progressiva dalla dittatura militare al regime democratico? In che modo il contesto della transizione cilena (1988-1991) influisce sulla memoria dell’esperienza di governo di Salvador Allende e Unidad Popular, del regime militare e della resistenza alla giunta?».
Nell’ultimo capitolo – significativamente intitolato Questa storia – incontriamo Lucy, “Mecha”, “Mono”, David, i quattro testimoni intervistati da Elio Catania per il suo progetto. I loro volti e i loro corpi – che sono visibili anche nel testo grazie alle fotografie e ai disegni pubblicati – insieme alle parole ascoltate e ricucite con intelligenza, sensibilità ed empatia dall’autore, restituiscono tutta la tridimensionalità e la drammaticità di questa storia cilena, e di queste storie personali. Provenienti da organizzazioni politiche diverse della sinistra e da differenti luoghi del paese, i quattro protagonisti rappresentano le diverse anime della vasta coalizione sociale e politica che sostenne il progetto politico di Salvador Allende ma tutti e quattro vissero la medesima esperienza di repressione, persecuzione e l’esilio: con il golpe tutti e quattro sono costretti a fuggire e arrivano in Italia passando dall’ambasciata di Santiago (che, nei mesi successivi al colpo di stato, che rimase aperta e accolse migliaia di persone che chiedevano asilo politico).
Chiudiamo questa introduzione con la poesia “Sopra il vostro settembre” di Camilo Maturana, che dà il titolo al progetto e apre sia la tesi che il portale: ascoltatela in questo video recitata da Angeles Briones: https://www.youtube.com/watch?v=cercOAL5mWQ&index=3&list=PLQT8GrgHAk__48vxsRMmSmcrmTGT_5VBs&t=0s